Quadrimestrale di Informazione

Proprietà: Associazione Castiglione 2000
Redazione: Via Toscana 10- Castiglione dei Pepoli


Direttore Respons. : ZUCCHINI FRUTTUOSO

Anno I N° 1 - Agosto 2007
Reg. Tribunale di Bologna
N° 7744 - del 21 Marzo 2007


Stampatore: Tipolito PIEFFEPI S.n.c.
Casalecchio di Reno - Bologna

www.castiglione2000.org

Che Spettacolo.......!!!

 

L' undici agosto scorso, con piacere, sono stato invitato alla cena di San Lorenzo che si è svolta, come tradizione, nella suggestiva Piazza di Castiglione dei Pepoli e nella Via principale.
Qui gli organizzatori hanno ben apparecchiato innumerevoli tavoli gremiti di persone.
La cena è stata poi portata e tutto si è svolto in un' atmosfera e in uno scenario bellissimo.
Sono state servite ai tavoli 1058 persone da più di 100 volontari con un menù davvero di tutto rispetto.
La cena è stata molto gradita anche dagli amici che erano a tavola con me.
Ringrazio per la splendida serata,ben organizzata soprattutto riguardo la tempistica dei piatti serviti a tavola.
Non si può far altro che fare i complimenti agli organizzatori per il bel momento di serenità, per l' animo e per il palato, passato insieme.

 

Il Direttore Responsabile
Fruttuoso Zucchini

 

SCOMMETTIAMO
Ogni città, ogni paese, ha di norma una sua identità che rispetta un preciso modello di sviluppo. Molte volte mi sono interrogato su quale sia quella di Castiglione dei Pepoli; sono ancora in cerca di risposta.
Un esame, anche superficiale, mi consente però di individuare quello che Castiglione non è:
 

· Non è un paese agricolo. Quota altimetrica e condizioni atmosferiche non proprio favorevoli impediscono lo sviluppo di una attività che consenta un apprezzabile ritorno economico.
 

· Non è un paese industriale. Un po' perché lontana da importanti insediamenti industriali, un po' per mancanza di adeguate infrastrutture, ma soprattutto per scelta fatta in passato quando si è ritenuto, a torto o ragione, che questo modello di sviluppo avrebbe alterato il territorio dal punto di vista paesaggistico.

· Non è un paese artigianale. Non esiste una produzione manifatturiera che caratterizzi Castiglione al punto da proporla anche lontano dal nostro territorio, anche se è appezzabile l'impegno di alcune aziende artigianali.
·
Non è un paese turistico. Sicuramente lo è stato fino a tutti gli anni '70 quando la domanda turistica era per un soggiorno famigliare sul medio-lungo periodo per sfuggire alla calura estiva delle città. Oggi bisogna dare risposta ad un turismo “mordi e fuggi” ma che richiede uno standard di qualità elevato per i soggiorni sia in albergo che in case in affitto. Castiglione non lo ha capito ed è finito fuori mercato. Certo potremmo sfruttare molto meglio le opportunità offerte dalla vicinanza di Bologna e Firenze.

· Non è più un paese commerciale. Anche nel recente passato Castiglione vantava una struttura commerciale di tutto rispetto tale da essere preciso punto di riferimento per tutti i paesi circostanti. La perdita di servizi a favore dei Centri vicini quali Vergato e Porretta Terme (Pretura, sedi di società di servizi come Enel ecc.), il calo del flusso turistico, il ridimensionamento dell'insediamento Enea al Brasimone, la chiusura del Cinema e le opinabili scelte della Amministrazione Comunale in materia di regolamentazione del traffico automobilistico hanno messo in seria crisi il settore. Il proliferare di supermercati e ipermercati non lontano dal nostro comune hanno determinato la chiusura di numerosi esercizi commerciali con incidenza pesante sul reddito di numerose famiglie.
E allora che cosa si può fare? Non è facile individuare rimedi per risollevare l'economia del paese. Certamente occorre il concorso di tutti: amministratori, associazioni, operatori economici, cittadini. Ma soprattutto serve un cambio di mentalità.
SCOMMETTIAMO sulle potenzialità del nostro territorio.
SCOMMETTIAMO sulle risorse e sulle capacità dei nostri giovani, affrancandoli dal “miraggio” del posto fisso che comunque dovranno ricercare lontano da Castiglione perché nessun “Babbo Natale” verrà a crearlo qui.
E soprattutto aiutiamoli a SCOMMETTERE.

Angelo Michelangeli

 

  Dal CONSIGLIO COMUNALE (a cura del gruppo consigliare Castiglione 2000) 

CAOS PARCHEGGI E….FIOCCANO LE MULTE

Abbiamo ricevuto moltissime lamentele riguardanti la scarsità di parcheggi, sia nel capoluogo che nelle frazioni, specialmente nei giorni in cui vi è mercato o in occasione di feste organizzate.
Numerosi cittadini di Castiglione hanno inoltre fatto presente che, in conseguenza del cantiere posto in piazza del mercato, i posti auto che permettevano una sosta illimitata e gratuita si sono ridotti di circa la metà e non sono stati rimpiazzati con altri.
Ci hanno anche chiesto come mai sulle vie Aldo Moro e Pepoli esistono solo parcheggi a righe blu e perché, in conseguenza dei lavori in corso sulla piazza, almeno alcuni dei posti a pagamento di queste vie non siano stati temporaneamente trasformati in parcheggi gratuiti magari anche regolamentati da disco orario.
Altri cittadini, sempre per le vie Aldo Moro e Pepoli, hanno chiesto di verificare se il rapporto tra parcheggi a pagamento e parcheggi liberi, in questo momento,corrisponda alle norme di legge o queste ultime siano state ignorate.
Grosse lamentele sono inoltre pervenute per la trasformazione da parcheggio libero a parcheggio con sosta limitata a pagamento di quei pochi posti auto adiacenti la Casa di Cura. Molte persone si chiedono: “Se l'Amministrazione Comunale voleva garantire il ricambio delle auto perché non ha lasciato il parcheggio gratuito regolamentato da disco orario ? E' tutto fatto esclusivamente per incamerare nuovi soldi?” La risposta ci sembra ovvia!!!!
Da parte nostra, considerato che il problema dei parcheggi è sicuramente un grosso problema e che la Giunta Comunale non ha certamente contribuito, nel tempo, a migliorare la situazione, cercheremo di suggerire alcune modifiche e soprattutto di verificare se da parte del Comune siano stati applicati in modo corretto regolamenti e leggi.
In caso negativo li faremo rispettare.

Di seguito riportiamo gli importi delle sanzioni al Codice della Strada ricavati dai bilanci comunali per gli anni 2004-2005-2006

- Sanzioni comminate nell'anno 2004 Euro 67.019,00
- Sanzioni comminate nell'anno 2005 Euro 95.236,00
- Sanzioni comminate nell'anno 2006 Euro 123.634,00

 

L’angol ed Pasquino


L’è inuttile ca’ stadi a lamentavve o ca’ ve sbadzadi sal manca al Cinnema , Teatro , Basket , Giardinni o altri posti atrezadi.
Cari Castionesi a sen un branco ed Montanari gnoranti e senza speranze, perché an ce sen ancora capacitadi o ann’avén l’idea giusta dal distanze.
Cinquant’anni fa ieran giustificade anche el sale da ballo che n’esistan più ma al diggnidì l’è meiio lasciare a chi altri al sgumbìo ei tiraggi per la gioventù.
S’annezzidi proppio far a meno d’esser vivi o an sopportadi più certe carenze: macchina in moto e pò in du balletti a sidi a Bologgna opure a Firenze.
“Si va be! ma con la benzina cal costa l’ira ed Dio , arvanzen subbito in buletta”
Tranquilli ....... Niente pora!! ahiè al VELODDROMO per alenavve a andare in bicicletta!!
E.. am’ armando, se un forestero al’arivasse per informasse su comme se stà quassù:
n’a bella multa per divieto ed sosta, prezzi tipo Pariggi e........... RISPEDILLO subbito a cà sua!!!

 
 Le multe: un mezzo oppure un fine?

La scena è sempre la stessa, al bar sorseggiando un caffè o in banca in coda allo sportello: entra qualcuno trafelato e grida: I vigili! A quel punto tutti corrono a spostare velocemente le proprie macchine o, qualcuno più sfortunato, a implorare il pubblico ufficiale, che ha già estratto il blocchetto (una specie di cartellino giallo), spiegando a mani giunte che la sua è una situazione molto particolare e mai si sarebbe sognato di infrangere le regole se non ci fossero state gravi ragioni di ordine superiore come figli malati o madri moribonde. Il più delle volte il vigile è comprensivo e non stacca la contravvenzione (che equivale al cartellino rosso), tuttavia ci rendiamo conto che in tutto questo qualcosa non funziona e dobbiamo chiederci cos'è. Si racconta che negli anni '50 i Napoletani chiesero ad Achille Lauro, l'allora sindaco, di non multarli più e questi li prese in parola e trasmise l'ordine ai vigili. Dopo una settimana i cittadini disperati tornarono da Lauro implorandolo di ripristinare le regole perché la situazione del traffico era diventata insostenibile. La morale della storiella è che le multe dei vigili sono un mezzo importantissimo per regolare la circolazione stradale. Ma dobbiamo anche aggiungere che esse sono solo un mezzo e non un fine. Il fine dei vigili, quando si occupano di circolazione stradale, è quello di prevenire gli ingorghi di traffico e prevenire i pericoli per gli automobilisti ed i pedoni. Compito degli urbanisti del Comune è quello di predisporre le strade e le aree di parcheggio in modo idoneo ad una circolazione armonica, affinché i cittadini trovino le infrastrutture adeguate. L'infrazione delle regole, con il doveroso ricorso alla sanzione da parte dei vigili, dovrebbe diventare un fatto del tutto sporadico ed eccezionale. Questa sarebbe la città ideale, non più la città reale. Tuttavia si deve sempre tendere a migliorare le cose, pertanto ci sentiamo di invitare i vigili e gli urbanisti del nostro Comune a riflettere su questo pensiero: le multe siano un mezzo anziché un fine.
Pietro Agostini
  Discorsi con un quindicenne

"Perché hanno vietato l'ingresso al Parco Robinson dopo le 22.00?"
Questa è la domanda che mi ha rivolto un mio ex alunno alcune sere fa. Mentre cercavo una risposta, da adulto, che potesse in qualche modo far riflettere un ragazzo sulla decisione presa dall'Amministrazione Comunale, egli mi anticipava con puntuali osservazioni: "È il punto di ritrovo di noi ragazzi. Cosa facciamo di male se chiacchieriamo e scherziamo insieme? Se qualche vandalo vuol fare dei danni, li fa anche se c'è il divieto … anzi, forse li fa più facilmente perché, dopo quell'ora, non c'è nessuno!". "Perché invece non illuminare meglio l'area?", suggeriva la mamma durante la conversazione.
Siamo stati tutti ragazzi, tutti teenager, un'età in cui basta una panchina, l'angolo di una piazza, un muretto per ritrovarsi e fare gruppo. Ben venga la sorveglianza, ben venga un maggiore controllo, ben vengano le sanzioni per chi non ha rispetto della cosa pubblica, ma non limitiamo la possibilità di incontro dei giovani che, a Castiglione, hanno veramente pochi luoghi esterni, verdi, ben attrezzati in cui trascorrere le serate estive in compagnia.
Non facciamo che il messaggio del cartello sia un invito a spostarsi … in un bar!

Rita Marchioni

 DALLE FRAZIONI

Nelle frazioni accade spesso che i parcheggi siano vuoti e che le macchine vengano parcheggiate lungo la strada, creando intralcio al traffico, nonché pericolo per coloro che percorrono regolarmente, rispettando le norme del Codice della Strada, la pubblica via.
Non è forse compito della Polizia Municipale tutelare i diritti e l'incolumità di tutti i cittadini?
Nella frazione di Lagaro - circa alla fine dello scorso mese di luglio - in seguito al rifacimento dell'asfalto nella Piazza della Chiesa, in presenza di un'ambigua segnaletica orizzontale (la segnaletica nuova coesisteva con quella vecchia, quest'ultima non essendo stata cancellata ed essendo ancora ben visibile) ed in assenza di segnaletica verticale di divieto di sosta, molti cittadini si sono visti comminare una sanzione, benché avessero parcheggiato le loro auto all'interno degli appositi spazi ancora ben visibili e fino ad allora regolarmente adibiti a parcheggio. Per non parlare poi dell'assoluta incertezza circa l'entità della sanzione comminata, visto che la decurtazione di punti due sulla patente, inizialmente annotata sulla bolletta trovata sul parabrezza dell'autovettura, è stata poi in alcuni casi eliminata! Alla faccia del fondamentale principio della certezza del diritto!
   Lavorando Insieme...  

Dopo l'indubbio successo della prima edizione l'anno scorso, si è ripetuta sabato 11 Agosto 2007 "La Cena di S.Lorenzo" lungo le vie del Centro Storico.
Vinta la sfida e superata ogni aspettativa : sono stati serviti 1.058 coperti. E a sentire i commenti del giorno dopo tutto è andato per il meglio. Circa 200 persone non hanno potuto partecipare per la chiusura anticipata delle prenotazioni.
Molto risalto anche sulla stampa a dimostrare che si tratta di una manifestazione attesa e partecipata da tutti con grande entusiasmo.
Una manifestazione che unisce tante persone (oltre 100 fra cuochi, camerieri e organizzatori vari) fra ragazzi e adulti che in amicizia lavorano gomito a gomito per giorni e giorni: a programmare il lavoro, a montare tavoli, a cucinare e servire ai tavoli, a smontare tutte le attrezzature e ripulire gli spazi utilizzati.
Il ricavato, al netto delle spese e degli acquisti di nuove attrezzature verrà devoluto a favore dell'iniziativa "vogliamo riaprire il Cinema Nazionale".

   VOGLIAMO RIAPRIRE IL CINEMA NAZIONALE 
Andamento della raccolta fondi al 31/08/07 Euro 21.177,30
Di cui Euro 11.177,30 depositati sul libretto postale N° 26966909
e di cui Euro 10.000,00 stima ricavato cena di S. Lorenzo.
Al 31/08/07 sono oltre 400 le persone che hanno già contribuito;
Un ringraziamento particolare va a:
- Parrocchia di S.Lorenzo che ha devoluto all'iniziativa il ricavato della cena;
- Compagnia filodrammatica " Non solo ragionieri"per il contributo economico elargito proveniente dai loro spettacoli;
- Cristina e Nicolas per lo spettacolo offerto il 15/07/07;
- Al primo gruppo di Commercianti per il significativo contributo economico;
- Alle Associazioni di categoria per l'impegno profuso.

LA RACCOLTA CONTINUA...... ogni mercoledì al mercato
(tempo ed impegni dei volontari permettendo) e presso:
le tre banche del capoluogo, ACI, Ascom, Confartigianato, CNA, Confesercenti
Chiunque voglia aiutare nella raccolta, nel lavoro di organizzazione, in qualsiasi cosa è il BENVENUTO!
(RICORDIAMO CHE SE INUTILIZZATI, I FONDI SARANNO INTERAMENTE RESTITUITI A COLORO CHE LI HANNO OFFERTI - GRAZIE)

Riceviamo le vostre opinioni per e-mail o via SMS e volentieri le pubblichiamo
info@castiglione2000.org - 3474685670